PROGETTO EDUCATIVO DI ISTITUTO


1 . SITUAZIONE AMBIENTALE E BISOGNI EMERGENTI

2. OBIETTIVI GENERALI DI ISTITUTO: EDUCATIVI E DIDATTICI

3. LA STRUTTURA LOGISTICA

4. PIANO DI EVACUAZIONE DALL’EDIFICIO

5. LE ATTIVITA' DIDATTICHE

6. RAPPORTI DELLA SCUOLA CON ENTI E STRUTTURE ESTERNE

La scuola media di Crespellano e’ sede staccata della scuola media F.Francia. Pertanto in considerazione :

- della situazione economico sociale e dei bisogni emergenti

- delle disponibilitý di spazi, attrezzature e laboratori

- delle disponibilitý di risorse finanziarie di mezzi e persone

- delle richieste dell'utenza

- dei radicati rapporti con le rispettive amministrazioni locali

- dei rapporti con associazioni sociali culturali e sportive

- dei rapporti con realtý economico produttive locali

il progetto educativo di Istituto e la relativa programmazione educativa e didattica sono differenziate, mentre alcune attivitý extracurriculari sono comuni a tutte le sedi.

1) SITUAZIONE AMBIENTALE E I BISOGNI EMERGENTI

Il territorio di Crespellano rappresenta sicuramente la prima cintura bolognese.

E’ una zona con la presenza di attivitý industriali e artigianali di vario genere.

Il Comune di Crespellano ha adottato un Piano Regolatore che porterý nel tempo ad un aumento di popolazione attorno ai 10.000 cittadini.

Questo Piano Regolatore con le proprie scelte cerca di mantenere alto il rapporto con il verde per ogni citttadino, pertanto di mantenere alta quella che Ë la qualitý della vita degli abitanti crespellanesi.

Da una indagine svolta circa un anno fa dal titolo “Aspettative dei giovani”, si evidenzia che le nuove generazioni sono sempre pi˜ portate ad “ESSERE PARTE” piuttosto che a “PRENDER PARTE”: osservano, giudicano, si informano, ma difficilmente vivono da protagonisti esperienze partecipative, associative, di volontariato o politiche. La Ludoteca e i centri adolescenti presenti sul nostro territorio vogliono essere da stimolo e promotori alla formazione di indipendenza individuale.

L’Amministrazione Comunale, in colllaborazione con la scuola di ogni ordine e grado, cerca di dare strumenti conoscitivi e opportunitý qualificate per creare presupposti nei giovani perchË il percorso scolastico dia loro strumenti idonei per affrontare la vita quotidiana degli anni 2.000.

La societý Ë in grande movimento e mutamento: si dovrý far ritornare punto di riferimento le societý sportive, le associazioni culturali, le associazioni ambientali di volontariato presenti sul territorio, pertanto la scuola Ë il primo momento vero di aggregazione.

2. OBIETTIVI GENERALI D'ISTITUTO

- Vista la situazione socio-ambientale

- vista la struttura organica e le risorse umane di cui dispone la scuola

- preso atto della logistica e delle strutture architettoniche e didattiche disponibili

- considerate le finalitý della scuola media il collegio dei docenti formula i seguenti obiettivi generali:

2.1 OBIETTIVI EDUCATIVI

2.1.1 Essere disponibile a partecipare all'attivitý scolastica, sia nei momenti di ascolto che in quelli di intervento operativo e di gioco.

2.1.2 Saper capire e rispettare i compagni

2.1.3 Saper lavorare con gli altri, moderando la competitivitý e cercando di superare i conflitti.

2.1.4 Riuscire ad aiutare un compagno in difficoltý coinvolgendolo direttamente.

2.1..5 Maturare la consapevolezza della funzione sociale di chi lavora nella scuola.

2.1.6 Capire la funzione sociale dei materiali di lavoro scolastico, usandoli come patrimonio comune.

2.1.7 Prendere coscienza delle caratteristiche della propria personalitý, dei propri limiti, delle proprie capacitý, anche in funzione di sviluppare le proprie capacitý di autorientamento e autovalutazione

2.1.8 Esprimere la propria opinione nel piccolo e nel grande gruppo, motivarla in seguito alla valutazione dei dati oggettivi, riconoscere la validitý della critica altrui e saperne trarre vantaggi.

2.1.9 Prendere coscienza degli stereotipi sociali (pregiudizi,arrivismo, diffidenza, qualunquismo, ecc.) per agire in modo libero e critico.

2.2 OBIETTIVI DIDATTICI

2.2.1 Acquisire ordine nell'uso dei materiali personali di lavoro.

2.2.2 Acquisire un metodo di lavoro che preveda le seguenti attivitý: ascoltare, osservare, riflettere, trarre conclusioni.

2.2.3 Prendere coscienza della necessitý, nei momenti di lavoro, di concentrarsi su un determinato argomento, per il tempo necessario.

2.2.4 Acquisire capacitý di analisi, all'interno dei vari campi di indagine: dal semplice al complesso, dal concreto all'astratto.

2.2.5 Usare, a seconda delle attivitý, varie tecniche di lavoro: prendere appunti, preparare e condurre un'intervista, disegnare schizzi, carte, cartelloni, grafici ed altri tipi di visualizzazione di dati, elaborare dati, approntare una scheda, stendere una relazione, catalogare materiali secondo determinati criteri.

2.2.6 Saper mettere in relazione conoscenze e informazioni provenienti da campi diversi, per spiegare fatti storici, ambientali, naturali.

2.2.7 Avere coscienza della molteplicitý dei linguaggi con i quali Ë possibile comunicare (verbale, grafico, sonoro, gestuale, ecc.) sviluppando la capacitý di intendere anche i linguaggi meno comuni.

2.2.8 In ogni forma di comunicazione saper focalizzare il fatto centrale e le relative prospettive.

2.2.9 Saper fondere i vari linguaggi comunicativi.

2.2.10 Saper analizzare in modo critico un prodotto della comunicazione.

Gli obiettivi generali di Istituto vengono cosÏ articolati nelle tre classi:

OBIETTIVI COGNITIVI, SOCIO-AFFETTIVI E PSICOMOTORI NELLE TRE CLASSI

CLASSI PRIME

OBIETTIVI COGNITIVI :

-ricordare e riordinare le informazioni ricevute;

-riconoscere e usare i termini;

-esprimere, verbalmente e non, i propri sentimenti e stati d’animo;

-osservare e descrivere;

-confrontare e dedurre;

-formulare semplici ipotesi;

-iniziare ad operare sintesi elementari.

OBIETTIVI SOCIO-AFFETTIVI:

-saper ascoltare;

-rispettare le opinioni altrui;

-evitare la competitivitý;

-rispettarsi reciprocamente anche sul piano fisico;

-crescere nella volontý di partecipazione;

-intervenire in modo ordinato.

OBIETTIVI PSICOMOTORI:

-consolidare gli schemi motori di base;

-curare la propria igiene personale;

-usare correttamente gli strumenti di lavoro.

CLASSI SECONDE

OBIETTIVI COGNITIVI:

-analizzare il contenuto di una informazione;

-elaborare gli elementi di una informazione;

-tradurre conoscenze e dati nelle diverse rappresentazioni grafiche e saperle interpretare;

-sviluppare le capacitý di comprendere, interpretare ed usare i diversi linguaggi;

-cominciare a collegare le conoscenze acquisite anche provenienti da aree disciplinari diverse.

OBIETTIVI SOCIO-AFFETTIVI:

-instaurare e gestire rapporti interpersonali positivi nello spirito di collaborazione e solidarietý;

-accettare le critiche e utilizzarle in senso positivo;

-acquisire interessi ed ampliare i propri orizzonti culturali.

OBIETTIVI PSICOMOTORI:

-prendere coscienza del proprio schema corporeo;

-dosare le proprie forze rendendole funzionali allo scopo;

-curare la propria igiene personale e l’ordine del materiale in uso.

CLASSI TERZE

OBIETTIVI COGNITIVI:

-analizzare fatti storici, sociali, ambientali, culturali, naturali, con metodo adeguato;

-formulare ipotesi interpretative;

-esprimere considerazioni e pareri personali in modo chiaro;

-arricchire le proprie capacitý espressive e creative attraverso l’uso dei vari linguaggi;

-rielaborare e riorganizzare le conoscenze in modo autonomo;

-operare autonomamente collegamenti tra le diverse aree disciplinari.

OBIETTIVI SOCIO-AFFETTIVI:

-acquisire la consapevolezza del proprio operato ( autocritica e autovalutazione);

-acquisire la coscienza delle proprie capacitý ed attitudini anche in prospettiva delle scelte future di

studio e di lavoro;

-acquisire interesse verso tutto ciÚ che accade quotidianamente;

-acquisire l’interesse e gli strumenti per la realizzazione di una educazione permanente.

OBIETTIVI PSICOMOTORI:

-acquisire la coordinazione degli schemi motori di base;

-acquisire la capacitý di tradurre emozioni in gesti;

-curare la propria igiene personale.

INTERCULTURA

Nella scuola ci sono alunni provenienti da altri Paesi e quindi portatori di culture diverse. PoichË i flussi migratori costituiscono un fenomeno sociale, i problemi degli immigrati diventano problemi della societý che li ospita.

Gli insegnanti sono i primi che vengono a contatto con i ragazzi e hanno quindi un ruolo fondamentale per la loro integrazione nella scuola e nel tessuto sociale. A fronte di questa situazione, il Consiglio dei Docenti ritiene necessario avviare percorsi didattici ed educativi che favoriscano l’acquisizione delle abilitý linguistiche di base da parte degli immigrati e la conoscenza della cultura e civiltý degli Stati da cui provengono gli alunni stranieri. CiÚ al fine di educare gli alunni a considerare la “diversitý” come una risorsa positiva che stimoli al confronto.

METODOLGIE, STRATEGIE DIDATTICHE, STRUMENTI E SUSSIDI

METODOLOGIE

Tenuto conto che obiettivi, contenuti e metodi sono tra loro strettamente connessi, di volta in volta verranno utilizzate le seguenti metodologie:

-metodo induttivo-deduttivo

-metodo della ricerca

-metodo esperenziale

-metodo scientifico

-metodo metacognitivo.

Si farý ricorso alle seguenti strategie didattiche:

-attivitý collettive e/o di gruppo

-situazioni di lavoro concrete( laboratori, operativitý. Drammatizzazione, sussidi audiovidivi)

-esercizi di controllo

-esercitazioni guidate

-schede operative

-questionari.

Inoltre, per mettere tutti gli alunni nelle condizioni di realizzare un apprendimento significativo verranno usati materiali diversi e differenti modi di comunicazione; si terrý presente inoltre l’assimilazione in tempi diversi da cui dipenderý il dosaggio dell’ informazione.

STRUMENTI E SUSSIDI

-consultazione dei testi della biblioteca

-consultazione di fonti diverse (materiale fotografico, documenti, registrazioni....)

-audiovisivi (videiregistratore, proiettore, lavagna luminosa...)

-costruzione ed uso di modelli

-esperienze guidate

-uso delle carte e rappresentazioni grafiche

-uscite didattiche

-visite guidate

-organizzazione di incontri con personale esperto ( orientamento, ed. sanitaria, stradale...).

CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Il processo di apprendimento ed il livello di maturazione degli alunni sarý sottoposto a costante verifica tramite prove in itinere che terranno conto dei seguenti elementi:

- partecipazione

-collaborazione

-comprensione dei problemi

-metodo di lavoro

-capacitý critica e autocritica

-autonomia

-produttivitý

Verranno inoltre utilizzate le informazioni emerse da prove oggettive (test, questionari, esercitazioni di indagine per il controllo dei contenuti, ricerche, relazioni, lavoro di gruppo), da prove soggettive

(dialoghi, interventi, domande, colloqui etc.).

La valutazione, in quanto parte integrante dell’ apprendimento, assume il significato di accertamento finalizzato alla messa a punto e al controllo delle procedure didattiche la cui efficacia e validitý si misura con la capacitý di condurre i diversi allievi al conseguimento di livelli omogenei di appren- dimento attraverso itinerari flessibili e differenziati.

Essendo proprio il processo didattico il vero oggetto della valutazione, questa si articolerý in diagnostica (prima dell’ intervento didattico), formativa (durante l’ intervento didattico) e sommativa (al termine dell’ intervento didattico).

La valutazione d’ingresso verrý effettuta con prove di comprensione, prove di capacitý lessicale e prove logico-matematiche specifiche.

I dati emersi saranno finalizzati al recupero precoce e alla stesura delle singole programmazioni di classe.

Verranno effettuate quindi valutazioni formative periodiche e frequenti per il recupero tempestivo e per tenere costantemente sotto controllo il processo di apprendimento.

Potranno essere organizzati eventualmente anche corsi di recupero pomeridaini.

Al termine di ciascun quadrimestre verrý effettuta la valutazione sommativa che Ë una certificazione dei risultati sul piano educativo-didattico: essa valuta il risultato di un ciclo nello studente e nella programmazione.

Sulla base degli obiettivi educativi-didattici stabiliti e misurabili in termini di abilitý e di comportamenti acquisiti, verrý elaborata una griglia di valutazione sia per il giudizio globale che per i giudizi analitici.

Notevole importanza viene attribuita alla valutazione della qualitý dell’ istruzione: valutando come sono stati raggiunti gli obiettivi, l’ efficacia delle scelte, l’ idoneitý dei mezze adottati, si farý un bilancio consuntivo in funzione della programmazione successiva.

3b-LA STUTTURA LOGISTICA DELLA SEDE DI CRESPELLANO

3b.1-INQUADRAMENTO UBANISTICO TERRITORIALE

L’edificio sorge a Pragatto. Gli ampi spazi verdi circostanti, destinati a parco, comprendono anche spazi attrezzati per l’attivitý motoria.

3b.2-L’EDIFICIO SCOLASTICO

L’edificio scolastico si sviluppa in un unico plesso costituito di due piani (piano terra e primo piano), di un seminterrato, ove si trovano i locali della mensa, e di un teatro all’aperto.

3b.2.1-ACCESSIBILITA’

L’edificio scolastico Ë facilmente raggiungibile ed accessibile; cosÏ come strutturato, puÚ essere fruito anche da ragazzi con difficoltý motorie in quanto al piano terra sono ubicate sia una parte delle aule, sia alcuni laboratori. Un apposito dispositivo per disabili permette di raggiungere i locali della mensa.

3b.2.2-SUDDIVISIONE DEGLI SPAZI COPERTI

L’edificio scolastico Ë articolato in diversi spazi aventi destinazioni diverse ed usi diversi che qui di seguito vengono descritti:

A -Aule per la normale attivitý didattica

B - Laboratori

C - Aule speciali attrezzate

D - Spazi per attivitý motorie

E - Spazi comuni collettivi

F - Ambulatorio medico

G - Servizi igienici

H - Locali di servizio

I - Locali di presidenza

L - Aula insegnanti

A - AULE PER LA NORMALE ATTIVIT¿ DIDATTICA

L'edificio scolastico dispone di 9 aule per la normale attivitý didattica.

Di queste attualmente solo 6 vengono utilizzate, 3 sono a disposizione per attivitý delle classi in piccoli gruppi. Dispone inoltre di 2 aule per le attivitý di sostegno, di 1 aula per uso biblioteca e di 1 aula per uso audiovisivi.

Le aule didattiche sono state in parte recentemente arredate con nuovi banchi, sedie e cattedre ergonomicamente rispondenti all'etý dei ragazzi ed alle nuove norme.

-Superficie

-Volume

-n. di alunni per classe: tra i 15 e 1 20

B - LABORATORI

B.1-Multimediale

B.2- Scientifico

B.3- Fotografico

B.4- Sostegno e recupero Handicap

B.1 - LABORATORIO MULTIMEDIALE (E-MAIL: malaguti@arci01.bo.cnr.it 8 (smsmsc@iperbole.bologna.it)

Il laboratorio multimediale occupa uno spazio irregolare ma ampio del piano terra della scuola. Questa irregolaritý Ë stata sfruttata per distinguere due settori: da una parte infatti Ë stata creata l’area audiovisivi: due televisori di cui uno mobile e una stabilmente collegato a un computer con CD-ROM, scheda sonora e interfaccia video adibito prioritariamente alla cattura ed elaborazione di immagini fisse o in movimento, videoregistratore videocamera centralina di montaggio, macchine fotografiche e, a fronte il settore informatico costituito da nove calcolatori collegati da lan interna pear to pear anche al calcolatore del settore audiovisivi, uno scanner piano a colori e uno manuale, quattro stampanti, un modem-fax per la connessione su Internet.

La scuola ha avviato giý da dieci anni attivitý informatiche ed ha inserito le nuove tecnologie in maniera sempre pi˜ significativa nella programmazione degli insegnanti in quanto ritengono che il loro uso, in particolare la realizzazione di ipertesti, promuova una pi˜ consapevole organizzazione delle conoscenze favorendo il processo formativo dell’alunno.

Da quattro anni inoltre sono state avviate attivitý telematiche di posta elettronica e partecipazione a liste di discussione in lingua inglese, italiano ai fini stimolare e allargare gli orizzonti culturali, sociali ed umani dei ragazzi.

La connessione full Internet permette inoltre agli alunni ed insegnanti l’accesso a documenti remoti e ha come scopo per i ragazzi quello di avviarli ad una navigazione intelligente evitando l’effetto “zapping” giý deleterio con la televisione.

Il laboratorio Ë frequentato da tutte le classi della scuola ma in particolare dalle classi a tempo prolungato dove le nuove tecnologie sono maggiormente utilizzate nella programmazione didattica degli insegnanti.

Le attivitý che prevedono l’uso del laboratorio sono coordinate e a volte seguite dall’Operatore Tecnologico, un’insegnante che ha il compito di studiare e promuovere percorsi didattici multidisciplinari che utilizzano le nuove tecnologie.

La gestione pratica delle attivitý telematiche (invio e recezione della posta, archiviazione dei dati ecc.) Ë organizzata da un tecnico di laboratorio affetto da distrofia muscolare che lavora a tempo parziale nella scuola grazie ad un progetto nato dalla collaborazione tra Scuola, Comune di Crespellano, Azienda U.S.L. di Casalecchio di Reno.

B.2- LABORATORIO SCIENTIFICO

Il laboratorio scientifico dispone della strumentazione di base per esperienze di verifica di semplici principi di chimica, fisica, biologia. Altro materiale Ë rappresentato da tavole relative ad argomenti di zoologia e botanica.

B.3- LABORATORIO FOTOGRAFICO

E’attrezzato con diverse postazioni per lo sviluppo e la stampa. E’ dotato di tank di sviluppo, ingranditori, bacinelle e liquidi per lo sviluppo e la stampa in bianco e nero. Detto laboratorio viene utilizzato nelle ore curriculari e come laboratorio per l’handicap.

B.4- LABORATORIO DI SOSTEGNO E RECUPERO HANDICAP

Si svolgono attivitý integrative rivolte ad alunni portatori di handicap e di recupero per piccoli gruppi di alunni che presentino difficoltý di apprendimento nelle varie discipline. Dispone di materiale strutturato e materiale per attivitý manipolatorie a disposizione del docente di sostegno. Vi sono anche sussidi informatici ed audiovisivi localizzati nel laboratorio informatico.

C. AULE SPECIALI ATTREZZATE

C.1-Artistica

C.2-Musica

C.3-Biblioteca

C.4-Videoteca

C.1 - AULA DI ARTISTICA

L'aula di educazione artistica ( disegno, pittura, modellaggio ) Ë fornita della normale attrezzatura per le attivitý curriculari (dispone di 4 lavandini per permettere una buona autonomia di lavoro) ed inoltre di materiali e modelli per la sperimentazione delle varie tecniche. E' dotata di forno per la cottura di modelli in creta; dispone di testi specifici per la realizzazione della stampa su tessuto e della pittura su vetro.

C.2- AULA DI MUSICA

L’aula di musica Ë isolata acusticamente dalle altre aule e permette una tranquilla attivitý di ascolto e di esecuzione strumentale. E’ dotata di una soddisfacente quantitý di materiali e sussidi didattici:

1)- impianto fisso di amplificazione di cassette e dischi funzionante anche in tutta la scuola poichË le casse sono dislocate anche fuori dall’aula, cioË nell’auditorium

- cassa di amplificazione e lettore audiocassette con diversa diversitý di frequenza

- cassa di amplificazione mobile

- apparecchio di duplicazione audiocassette e lettore CD

- tre microfoni

2)- pianoforte Kawai

- tastiera elettronica

- ampio strumentario didattico comprendente una serie completa di strumenti a percussione a

suono determinato ( metallofori, flauti diritti) e indeterminato (tamburelli, legnetti, triangoli, maracas, piatti, piattini, gong ecc.....)

3)- dischi e libri di argomento musicale vario

4)- materiale audiovisivo: videocassette di argomento musicale di diverso genere (opere, balletti, musical, film)

C.3 - BIBLIOTECA

Si tratta di una struttura in grado di fornire molteplici servizi. La biblioteca dispone di un patrimonio di oltre 2300 volumi ( di cui 1280 di narrativa) sufficientemente adeguato alle necessitý degli utenti della scuola. Permette di far svolgere agli studenti ricerche individuali e di gruppo, studio individuale, compiti, prove di verifica. E' attrezzata e strutturata oltre che per il prestito scolastico anche per quello domiciliare. E' possibile inoltre la consultazione di numerose riviste che la scuola riceve con regolaritý e che riguardano diverse discipline. Usufruisce della presenza due giorni la settimana di un docente utilizzato come bibliotecario. La biblioteca della Scuola mantiene rapporti con la biblioteca Comunale.

C.4 - VIDEOTECA

Dispone di nastri videomagnetici, di diapositive e di acetati per lavagna luminosa.

Le video-cassette sono prevalentemente di argomento scientifico e storico, opere liriche, di lingua inglese e di film riguardanti diverse problematiche.

D) SPAZI PER ATTIVIT¿' MOTORIE

D.1 - Palestra

D.2- Pista di pattinaggio (all'aperto)

D.3- Percorso misto per corsa campestre (all’aperto nel parco dell’area scolastica)

D.1 - PALESTRA

La palestra, adiacente all'edificio scolastico Ë provvista di attrezzi per il potenziamento, lo sviluppo dell'apparato muscolare e scheletrico e per il recupero e il miglioramento attivitý motoria

( coordinamento, equilibrio, ecc. ). Sono disponibili anche le attrezzature necessarie all'insegnamento e alla pratica delle principali attivitý di gioco sportive ( pallacanestro, pallavolo, ecc. ). Le sue dimensioni permettono di praticare due discipline sportive da due gruppi diversi.

D.2 - SPAZI ALL'APERTO

Lo studente puÚ fruire oltre che degli spazi da gioco al coperto, di spazi all'aperto particolarmente idonei nei periodi di bella stagione.

E) SPAZI COMUNI COLLETTIVI

E.1 - Auditorium: Ë ubicato al piano terra ed Ë utilizzato per riunioni ed attivitý teatrali

E.2 - Aula proiezioni: Ë ubicata al piano terra e utilizzata per gruppi classe

E.3 - Teatro all' aperto: Ë utilizzato durante la bella stagione per attivitý teatrali e manifestazioni varie

E.4- Mensa: Ë ubicata al piano seminterrato ed utilizzata tre volte la settimana dalle classi a tempo prolungato

F) AMBULATORIO MEDICO

E’ presente nella scuola un ambulatorio medico localizzato a fianco della palestra

G ) SERVIZI IGIENICI

La scuola Ë dotata di 2 servizi in ogni piano destinati agli alunni e suddivisi quindi per maschi e femmine, oltre ad 1 servizio al piano terra per gli adulti e ad altri 3 servizi al piano superiore sempre per gli adulti. Per gli alunni disabili o con particolari esigenze vi Ë 1 servizio al piano terra opportunamente attrezzato e facilmente raggiungibile.

H) LOCALI DI SERVIZIO

A supporto dei locali didattici sono presenti locali di servizio destinati ad archivi, deposito materiali per pulizia.

I) LOCALI DI PRESIDENZA

Al piano primo dell’edificio scolastico sono ubicati la presidenza ( utilizzata solo saltuariamente dal preside) e i locali dell’ex segrteteria: la saletta pi˜ piccola Ë stata adibita al ricevimento individuale dei genitori, mentre l’ambiente pi˜ grande Ë al momento inutilizzato in attesa di essere attrezzato per attivitý didattiche.

L) AULA INSEGNANTI

L’aula insegnanti principale Ë ubicata al primo piano ed Ë utilizzata anche per piccole riunioni e per il ricevimento individuale dei genitori; una piu’ piccola si trova al piano terra. E’ stata inoltre destinata una piccola saletta per i fumatori.

4. PIANO DI EVACUAZIONE DALL'EDIFICIO

L’edificio scolastico di Crespellano, come giý riportato in precedenza, Ë strutturato in un unico plesso che Ë articolato su tre livelli (piano terra, primo piano e seminterrato). I piani sono collegati tra loro da una normale scala; non esiste la scala antincendio e neppure la porta di ingresso di sicurezza. Solo la palestra Ë fornita di 2 porte d’ingresso di sicurezza munite di maniglione antipanico apribili verso l’esterno. Con la collaborazione dell’associazione di protezione civile Ë stato messo a punto il piano di evacuazione dall’edificio. Annualmente vengono programmate una o due simulazioni di evacuazione.

5. ATTIVITA’ DIDATTICHE

Le attivitý che vengono svolte all’interno dell’istituto possiamo sinteticamente suddividerle in:

Attivitý didattichecurriculari (previste dalla normativa vigente)

Extracurriculari che vengono programmate dagli organi collegiali per meglio contribuire all’apprendimento ed alla formazione di una “cultura generale” dei ragazzi.

5.A. LE ATTIVIT¿' CURRICULARI

Sono strutturate secondo i modelli del Tempo Normale e del Tempo Prolungato.

Il Tempo Normale Ë strutturato nelle seguenti discipline per un totale di 30 ore antimeridaine.

5.A.1 ITALIANO

5.A.2 STORIA

5.A.3 GEOGRAFIA

5.A.4 SCIENZE MATEMATICHE

5.A.5 FRANCESE

5.A.6 INGLESE

5.A.7 EDUCAZIONE TECNICA

5.A.8 EDUCAZIONE ARTISTICA

5.A.9 EDUCAZIONE MUSICALE

5.A.10 EDUCAZIONE FISICA

5.A.11 RELIGIONE

5.A.12 ALTERNATIVA

Il Tempo Prolungato viene attuato a Crespellano nel corso G, per un totale di 36 ore di cui 30 ore curriculari (eguali per il T.P. e il T. N.) effettuate con la presenza di un solo insegnante per materia nella classe, suddivise come per il T. N. e 6 ore organizzate nel seguente modo:

1 ORA DI CONTEMPORANEIT¿ ( italiano e matematica) : la classe viene divisa in due gruppi, che, a rotazione, frequentano i seguenti laboratori:

a) INFORMATICA, con l’insegnante di matematica, dove svolgono al computer esercizi di recupero

b)LINGUISTICO, con l’insegnante di italiano, dove vengono realizzati momenti di recupero oppure ampliamento delle strutture linguistiche, lettura e comprensio

ORA DI COMPRESENZA (italiano e matematica) : attivitý effettuata sul gruppo classe, dove si porta avanti un progetto triennale finalizzato all’orientamento e alla scelta consapevole dei successivi indirizzi scolastico-

ORA DI CONTEMPORANEITA’ (italiano e inglese): la classe viene divisa in due gruppi che, a rotazione, svolgono attivitý di recupero o potenziamento. In terza, durante tale ora, potranno seguire un percorso di avvio allo studio del latino o di una seconda lingua straniera.

1 ORA DI COMPRESENZA (lettere e inglese): attivitý rivolta al gruppo classe come ad esempio lo studio comparato delle due lingue ( prestiti linguistici e approfondimento con letture in lingua

Le ore di educazione fisica, di educazione musicale e di educazione artistica vengono utilizzate per svolgere attivitý integrative e di potenziamento.

5.B. ALTRE ATTIVIT¿' DIDATTICHE EXTRACURRICULARI

Per l'anno scolastico 1996-97 oltre alle attivitý curriculari il Collegio dei Docenti ha predisposto in collaborazione con gli organismi presenti sul territorio tutta una serie di attivitý che potremmo definire extracurriculari e che nella maggior parte dei casi assumono carattere interdisciplinare.

Dette attivitý che rivestono carattere sia sportivo che culturale vengono realizzate su programmi e/o progetti opportunamente articolati e calibrati in funzione del grado di maturitý e preparazione dei

ragazzi e pertanto possono essere classificate come di recupero e sostegno oppure di integrazione e potenziamento.

Le attivitý EXTRACURRICULARI per l'anno scolastico 96-97 sono le seguenti:

5.B.1 RECUPERO E SOSTEGNO

5.B.2.ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE E POTENZIAMENTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE EDUCAZIONE STRADALE EDUCAZIONE AMBIENTALEORIENTAMENTO SC.ED. SESSUALE(CALCARA ECRESPELLANO)PROTEZIONE CIVILE CONTINUITA’ ELEM.- MEDIE-SUPERIORI

UTILIZZO TECNICHE INFORMATICHEUTILIZZO BIBLIOTECACORSO DI LATINOLEZIONI FUORI SEDEATTIVITA’ TEATRALIFESTE E MOSTRE

5.B.3.ATTIVITA’ SPORTIVO-CULTURALI GIOCHI DELLA GIOVENTU’ORIENTEERING

5.B.1. RECUPERO E SOSTEGNO

Considerando la realtý di molte classi, si prevede l’utilizzo delle poche ore a disposizione degli insegnanti per attivitý di recupero individualizzate. Tali attivitý sono state programmate anche in orari pomeridiani con scansione diversa a seconda delle sedi.

A Crespellano nelle classi a Tempo Prolungato gli alunni, scolasticamente pi˜ deboli, possono usufruire di momenti di recupero per colmare le loro lacune e per superare le difficoltý di apprendimento. Tali momenti sono attuati durante alcune ore di compresenza in cui la classe Ë divisa in gruppi di fasce di livello.

5.B.2 INTEGRAZIONE E POTENZIAMENTO

Nella scuola si attua un progetto di educazione alla salute che, puntando l'attenzione sui livelli qualitativi delle prestazioni educative e preventive, si propone lo "star bene" dei ragazzi. Il progetto prevede un coinvolgimento trasversale e integrato delle diverse discipline e la creazione di un'intesa solidale e permanente fra insegnanti, genitori e operatori sociali. In questa ottica vengono svolte le seguenti attivitý: "Progetto ragazzi 2000", il "Progetto genitori", il "Progetto educazione sessuale", e il "Progetto primo pronto soccorso" legato quest'ultimo alla educazione alla sicurezza e protezione civile.

-educazione stradale

-educazione ambientale

-orientamento scolastico

-educazione all’ individualitý

-protezione civile

-continuitý Elementare-Media-Superiore

5.B.2.1 EDUCAZIONE STRADALE

Nella nostra scuola giý si sono sviluppate negli anni scolastici passati unitý didattiche relative alla educazione stradale che prevedono anche la realizzazione di ipertesti, di spot pubblicitari con la seguente scansione:

Classe prima Il ragazzo come pedone

Classe seconda Il ragazzo come ciclista

Classe terza Il ragazzo come ciclomotorista

La scuola e’ polo per le attivita’ informatiche nell’ambito del Progetto Provinciale di Educazione Stradale.

5.B.2.2 EDUCAZIONE AMBIENTALE

.1 Attivitý svolta dai docenti di scienze con la collaborazione del Centro Villa Ghigi.

.2 Con l'intervento di diverse discipline l’ Educazione ambientale si propone di:

- educare alla consapevolezza della interrelazione fra le varie forme di vita.

- far conoscere la realta' del proprio territorio-educare la rispetto e alla tutela dell'ambiente

- far conoscere le problematiche legate allosmaltimento dei rifiuti

- modificare i comportamenti nel convincimento che le risorse non sono inesauribili

- formulare eventuali ipotesi di informazione, variazione, raccolta, disposizione piu' razionale degli impianti di smaltimento.

.3 A Crespellano l’ Educazione Ambientale viene attuata anche attraverso la partecipazione alle Borse di Studio annuali bandite dal Comune. Tale bando prevede da parte delle classi partecipanti la realizzazione di un progetto di ricerca su argomenti legati alle problematiche del territorio di Crespellano. La somma erogata dalla Amministrazione Comunale alle classi viene utilizzata per sostenere le spese relative alla realizzazione del progetto stesso.

B.2.3 ORIENTAMENTO SCOLASTICO

In tutte le classi verrý attivata l'esperienza di orientamento secondo modalitý diverse.

Nelle classi prime l’attivitý Ë finalizzata alla conoscenza di sË ed al passaggio dalla scuola Elementare alla scuola Media; nelle classi seconde all’orientamento nella transizione dall’infanzia alla adolescenza; nelle classi terze l’orientamento Ë finalizzato alla scelta scolastico-professionale post- obbligo. Collaborano con la scuola in questa attivitý gli operatori del C.I.O.P. e il dipartimento 41 di scuola dell’educazione dell’Universitý di Bologna.

B.2.4 EDUCAZIONE ALL’IDENTITA’

B.2.5 PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE

Il progetto tende a:

-A) stimolare l'attenzione sulle situazioni a rischio, osservare i vari comportamenti e correggere quelli

sbagliati.

-B) far conoscere le principali situazioni di rischio presenti nell'ambiente scolastico

-C) fornire un primo approccio sulle tematiche della protezione civile con particolare conoscenza dei fenomeni naturali (terremoti, fenomeni atmosferici, alluvioni, frane, valanghe, incendi) e dei relativi comportamenti corretti da tenere.

-D) far conoscere i mezzi di comunicazione di emergenza

-E) fornire agli alunni informazioni circa le dinamiche con cui si devono svolgere le operaziono di primo soccorso e cosa fare in situazioni di emergenza.

Per la realizzazione di detto progetto e' previsto il contributo e l'aggancio con materie curriculari come

Educazione Fisica,Educazione Tecnica, Scienze e Geografia in particolare per i punti C-E ed una stretta correlazione con il progetto di Educazione alla Salute.

Sono stati presi contatti con associazioni locali al fine di programmare alcuni incontri. L'obiettivo di questi incontri Ë quello di far conoscere ai ragazzi non solo il comportamento da tenere in caso di

calamitý, ma anche il comportamento per la prevenzione degli infortuni e di primo soccorso.

B.2.6 PROGETTO CONTINUITA'

La scuola elementare e la scuola media programmeranno in comune per le classi quinte elementari e le classi prime della scuola media attivitý nell'ambito del Progetto Continuitý, alcuni incontri volti a favorire un pi˜ agevole inserimento degli alunni.

ALTRE ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO E DI INTEGRAZIONE SONO:

B.2.7UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE E TELEMATICHE

Proseguirý l'attivitý svolta negli anni precedenti con la collaborazione dell'Operatore Tecnologico a disposizione. L’attivitý Ë strutturata per unitý didattiche rivolte a tutte le classi della scuola.

La scuola di Crespellano ha avviato giý da dieci anni attivitý informatiche ed ha inserito le nuove tecnologie in maniera sempre pi˜ significativa nella programmazione degli insegnanti in quanto ritengono che il loro uso, in particolare la realizzazione di ipertesti, promuova una pi˜ consapevole organizzazione delle conoscenze favorendo il processo formativo dell’alunno.

Da quattro anni inoltre sono state avviate attivitý telematiche di posta elettronica e partecipazione a liste di discussione in lingua inglese, francese, italiano ai fini stimolare e allargare gli orizzonti culturali, sociali ed umani dei ragazzi.

La connessione full Internet permette inoltre agli alunni ed insegnanti l’accesso a documenti remoti e ha come scopo per i ragazzi quello di avviarli ad una navigazione intelligente evitando l’effetto “zapping” giý deleterio con la televisione.

Il laboratorio Ë frequentato da tutte le classi della scuola ma in particolare dalle classi a tempo prolungato dove le nuove tecnologie sono maggiormente utilizzate nella programmazione didattica degli insegnanti.

B.2.8. BIBLIOTECA

Gli insegnanti potranno organizzare, insieme al collega preposto alla gestione della biblioteca scolastica, delle attivitý di recupero e potenziamento didattico, secondo le modalitý che verranno concordate di volta in volta all'interno del Consiglio di Classe. Anche per il presente anno scolastico viene confermata attivitý. "Libroland", gioco didattico per invogliare i ragazzi a leggere i classici della letteratura.

B.2.9.CORSO DI LATINO

Anche quest'anno saranno avviati sulla base delle richieste dei genitori corsi di latino. Il corso prevede una elementare conoscenza della struttura della lingua latina per una migliore conoscenza della lingua italiana e delle sue origini.

Detti corsi saranno realizzati secondo le direttive del Consiglio di Istituto e la disponibilita' dei docenti. Nelle clasi atempo prolungato questa attivita’ rientra nelle ore di compresenza.

B.2.10.SCAMBI CULTURALI

Avvengono attraverso attivitý di posta tra ragazzi della scuola e ragazzi di altre scuole italiane ed estere per scambiare opinioni e allargare le conoscenze. (progetto KidsLink)

Da questo anno e’ stata avviato un progetto con la scuola di Ittiri la cui Amministrazione e’ gemellata con Crespellano che prevede scambio di messaggeria, video e terminera’ con una visita reciproca

B.2.11.LEZIONI FUORI SEDE

Durante l'anno si effettuano anche uscite per la visita a musei o centri di particolare interesse che mettono a disposizione degli alunni aule didattiche speciali per esperienze operative. Le uscite didattiche e le visite di istruzione sono programmate all’ inizio dell’ anno scolastico dal Consiglio di Classe.

B.2.12.ATTIVITA’ TEATRALI

Si fa teatro e si va a teatro non per creare attori ma per potenziare le abilitý dello scrivere e dell'ascoltare per favorire la socializzazione e l'integrazione, per prendere coscienza di sÈ.

Le attivitý vengono svolte in collaborazione con il gruppo “ Teatro Evento ” di Casalecchio. Con lo stesso gruppo teatrale e’ possibile attivare laboratori con i ragazzi o solo per insegnanti finanziati dal Comune.

B.2.13 FESTE E MOSTRE

Si segnalano la festa di fine anno con rappresentazioni teatrali e altri lavori realizzati dalle claasi, lo spettacolo di Natale e la mostra di oggetti artistici ralizzati con tecniche diverse.

5.B.3 ATTIVITA’ SPORTIVO-CULTURALI

5.B.3.1 GIOCHI DELLA GIOVENTU'

Il collegio delibera all'unanimitý la partecipazione della scuola alle attivitý sportive secondo le modalitý stabilite dal Consiglio di Istituto. Delibera la partecipazione alle manifestazioni sportive previste nell'ambito dei Giochi della Giovent˜ e gli incontri con scuole dei dintorni.

Per il presente anno scolastico sono previste n.2 ore pomeridiane da dedicarsi ai giochi della giovent˜. Le attivitý previste sono le seguenti:

-Calcio

-Pallavolo

5.B.3.2 ORIENTEERING

L’ attivitý Ë svolta nella sede di Crespellano nell’ ambito del T.P.

E' nella scuola uno strumento interdisciplinare per lo studio integrato della geografia, delle scienze logico-matemetiche, dell'educazione fisica, dell’ educazione tecnica, dello sviluppo del senso civico e di protezione ambientale.

6 - RAPPORTI DELLA SCUOLA CON ENTI E STRUTTURE ESTERNE

E' tradizione della scuola tessere rapporti sia con le istituzioni del territorio che con altre realtý culturali in esso presenti finalizzati alla crescita educativo-didattica dei ragazzi..

6.1 CONTINUITA' SCUOLA ELEMENTARE SCUOLA MEDIA

La commissione costituita dagli insegnanti della scuola media insieme agli insegnanti delle classi quinte della scuola elementare organizzerý una serie di attivitý comuni che coinvolgono gruppi misti

(alunni scuola elementare e scuola media) nelle varie aree con particolare riguardo all' educazione artistica, musicale, fisica, e laboratorio scientifico.

6.2 RAPPORTI CON L'ENTE LOCALE

I rapporti con l’Ente Locale si concretizzano in una collaborazione proficua nel rispetto delle reciproche competenze. Alcuni locali della scuolavengono dati in uso all'amministrazione comunale per attivita’ culturali, sportive o corsi serali.

6.3 RAPPORTI CON IRRSAE

Proseguono i rapporti giý da anni intrapresi con l'IRRSAE destinati ai corsi di aggiornamento professionale degli insegnanti. Particolarmente significativo l’aiuto concreto del prof. A. Candeli per quanro riguarda la realizzazione di ipertesti e dell’uso del linguaggio html.

6.4 RAPPORTI CON U.S.L.

Il Collegio si propone di proseguire la collaborazione con l'U.S.L. Servizio Materno Infantile e dell'etý evolutiva ogni qualvolta se ne presenti la necessitý. A Crespellano e’ presente una particolare collaborazione tra Azienda U.S.L-Comune-Scuola per l’iserimento di un ragazzo affetto da distrofia muscolare che svolge attivita’ di tecnico di laboratorio presso la scuola media e la biblioteca comunale con una borsa lavoro.

6.5 RAPPORTI CON L'AVIS

Si prosegue la collaborazione per realizzare incontri con gli alunni delle classi seconde al fine di sensibilizzarli sull’ importanza della donazione del sangue e sulle problematiche relative. Tale collaborazione si Ë concretizzata anche con contributi dell’ AVIS per i laboratori della scuola e con attivitý di alcune classi specifiche.

6.6 RAPPORTI CON ALTRE ASSOCIAZIONI CULTURALI E SPORTIVE DEL TERRITORIO

A Crespellano da anni la scuola si Ë dimostrata sensibile alle problematiche dell’ handicap ed ha sempre dato la propria disponibilitý a collaborare con il centro “Domino” concordando attivitý didattiche. Sia la sede di Crespellano che quella di Calcara mantiene rapporti anche con il C.D. (Centro di documentazione ). e il C.D.I. (centro di intercultura) ralizzato tramite una collaborazione tra diversi comuni.