Fonti papiracee
Desidero ringraziare gli studenti che hanno partecipato alle esercitazioni di papirologia nell'anno accademico 97/98, in particolare Patrick Cassitti, per la preziosa collaborazione prestata nell'aggiornamento di questo capitolo della Rassegna.
Bibliographie Papyrologique
Per una descrizione di questo strumento rimando al capitolo su La ricerca bibliografica.
Il CD-ROM #6 del Packhard Humanities Institute, oltre ad un considerevole numero di iscrizioni (vedi scheda), raccoglie i testi tratti della Duke Data Bank of Documentary Papyri, con 32440 papiri ed ostraca latini e greci, pubblicati in oltre 370 volumi. Il CD-ROM #6 del PHI è a disposizione degli utenti della biblioteca del Dipartimento di Storia Antica di Bologna.
Bibliografia:
- J.F. Oates, The Duke Data Bank of Documentary Papyri, 'Accessing Antiquity. The Computerization of Classical Studies', a cura di J. Solomon, Tucson - London 1993, pp. 63-72.
- C. Schäfer, Computer und antike Texte, St. Katharinen 1993, pp. 23-28.
- W.H. Willis, The New Compact Disk of Documentary Papyri, 'Proceedings of the 20th International Congress of Papyrologists. Copenhagen, 23-29 August 1992', a cura di A. Bülow-Jacobsen, Copenhagen 1994, pp. 628-631.
La pagina dedicata alla papirologia della sezione di ABZU concernente l'Egitto presenta una serie di connessioni a diverse risorse di interesse per lo studio della documentazione papiracea dell'Egitto faraonico, greco e romano, con particolare attenzione ai documenti in demotico. Le risorse sono indicate in ordine alfabetico per autore o per istituzione. Le segnalazioni di nuove risorse vanno indirizzate a cejo@midway.uchicago.edu.
Papyrology Home Page
La Papirology Home Page di John D. Muccigrosso si propone di raccogliere tutte le risorse elettroniche concernenti la papirologia presenti in Internet. Il documento si articola in 6 sezioni:
- Institutions with Papyrology Collections, con links alla University of Michigan, a Duke, Yale, Heidelberg, Gießen e Lecce.
- Images
- Coptic
- Scholarly Literature, con connessioni a recensioni pubblicate dalla BMCR e a notizie di recenti pubblicazioni di studi papirologici, nonchè agli indici della ZPE.
- Other Papyrological Resources
- Related Web Resources
Eventuali suggerimenti vanno indirizzati all'indirizzo e-mail papyrology.www@umich.edu.
Advanced Papyrological Information System (APIS)
Si tratta di un progetto di catalogazione elettronica della documentazione papiracea, frutto della collaborazione delle Università di Duke, Columbia, Princeton, Berkeley, Michigan, Yale e dell'Université Libre de Bruxelles. Le 6 istituzioni americane conservano le più importanti collezioni papiracee degli USA, per un totale di circa 45.000 documenti ed il progetto prevede un considerevole sforzo per la corretta conservazione e catalogazione di questi materiali, spesso trascurati. Tuttavia l'aspetto più affascinante del progetto è dato senza dubbio dalla creazione di un archivio della documentazione papiracea conservata nelle 6 collezioni statunitensi, consultabile via Internet, articolato nei seguenti elementi:
- un catalogo dei papiri ed ostraca, editi ed inediti, secondo uno standard uniforme. Un prototipo di questo catalogo è già consultabile presso l'Università di Duke e comprende circa i due terzi dei documenti di quella collezione;
- i testi dei papiri, tratti dalla Duke Data Bank of Documentary Papyri ed adattati per la consultazione on line;
- immagini dei documenti;
- una Bibliografia papirologica, ovvero la conversione per l'accesso via Internet della Bibliographie Papyrologique, già parzialmente disponibile su supporto magnetico; questa fase del progetto sarà curata dal Centre de Papyrologie et Épigraphie Grecque de l'Université Libre de Bruxelles;
- correzioni e riedizioni dei documenti, secondo le indicazioni fornite dalla Berichtigungliste der griechischen Papyrusurkunden aus Ägypten;
- le edizioni a stampa dei papiri, che verranno scansionate e rese disponibili on line; quando l'edizione originale non offre una traduzione del documento ne verrà elaborata una da parte dei papirologi dello staff del progetto APIS;
- Checklist delle edizioni, già disponibile presso la Duke Papyrus Home Page.
Come si vede, siamo di fronte ad un programma ambizioso, che si propone come progetto pilota di un vero e proprio Corpus che possa comprendere e facilitare lo studio di tutta la documentazione papiracea a noi pervenuta, e la cui riuscita appare legata alla possibilità di ottenere adeguati finanziamenti e la collaborazione della comunità scientifica internazionale, non solo nordamericana.
Per ulteriori informazioni si veda la descrizione del progetto APIS curata da Roger Bagnall, nell'ambito di una domanda di finanziamento al National Endowment for the Humanities. Una breve presentazione del progetto è stata sottoposta dallo stesso studioso ai membri della PAPY-L: la possiamo leggere collegandoci con l'archivio di questo gruppo di discussione presso l'Università di Heidelberg. Domande, osservazioni e adesioni al progetto vanno inviate a Roger Bagnall.
La Home Page dell'ASP contiene:
- Modalità per l'iscrizione all'associazione.
- Resoconto degli Annual Meetings dell'ASP, con i programmi delle relazioni.
- Elenco delle pubblicazioni dell'ASP: la serie American Studies in Papyrology e i Supplementi al "Bulletin of the American Society of Papyrologists", nonché un link ad una pagina dedicata alla rivista dell'associazione, per la descrizione della quale si rimanda al capitolo Riviste elettroniche; ci limitiamo qui a segnalare l'importante indice dei papiri, ostraca e iscrizioni discusse negli articoli pubblicati nei "BASP" 1 (1963) - 20 (1983).
- Connessioni alla Papyrology Home Page, al Duke Papyrus Archive e alla versione on line della Checklist, alla University of Michigan papyrus Collection e all'Oxford Center for the Studies of the Ancient Documents.
La Home Page di CoptNet costituisce una rapida ma interessante introduzione alla chiesa copta d'Egitto, con connessioni ad immagini e testi di approfondimento sull'arte e la civiltà dei Copti e con numerosi spunti di interesse per il papirologo e lo studioso dell'Egitto tardoantico.
Di un certo interesse anche The Coptic Network Archives, in particolare per la ricca raccolta di articoli sulla civiltà copta, tra i quali segnalo Greek and Coptic Papyrus Codices and Scrolls.
CoptNet ha anche un sito FTP
Il Demotic Dictionary Project si propone di raccogliere gli esempi scritti di ogni termine demotico: questa scrittura infatti presenta significative varianti, che riflettono i diversi tipi di testo, la loro provenienza e il periodo in cui vennero redatti. L'uso dello scanner ha semplificato e velocizzato il lavoro dell'equipe di Chicago che sta portando avanti il progetto: possiamo ora essere informati dei progressi dei lavori grazie alla messa in rete degli Annual Reports del Demotic Dictionary Project.
Bibliografia:
- J.H. Johnson, Computers, Graphics, and Papyrology, 'Proceedings of the 20th International Congress of Papyrologists. Copenhagen, 23-29 August 1992', a cura di A. Bülow-Jacobsen, Copenhagen 1994, pp. 618-620, disponibile anche in versione elettronica
- J.H. Johnson, Demotic Dictionary Project - Sample Document - P OI 10551: in questo articolo Janet Johnson sulla base di una papiro demotico conservato all'Oriental Institute di Chicago mostra le varie fasi del lavoro di schedatura dei materiali che confluiscono nel Demotic Dictionary Project.
La banca dati dei papiri documentari preparata dall'Università di Duke è ora disponibile, oltre che su CD-ROM, anche attraverso il sito Internet di Perseus. Questo nuovo servizio, che si inquadra nel già citato Advanced Papyrological Information System, è ancora in fase sperimentale, tuttavia possiamo già effettuare semplici ricerche sull'intero corpus o su una delle singole raccolte; il carattere # consente di ricercare parole tronche. I risultati delle ricerche lessicali sono mostrati nel contesto di una citazione la cui lunghezza può essere stabilita dall'utente. Puntando il mouse sul riferimento del documento si passa al browse mode, nella quale ogni parola sottolineata rimanda alla corrispondente voce del vocabolario Liddell-Scott on line.
Come nelle altre sezioni dedicate alle fonti primarie nel progetto Perseus, anche i risultati delle ricerche Duke Data Bank of Documentary Papyri in linea possono essere mostrati in tre modalità: nella trascrizione latina, in Betacode e in alfabeto greco; per usufruire di quest'ultima possibilità gli utenti che si collegano con un computer Macintosh dovranno utilizzare come fixed font uno dei set di caratteri della famiglia GreekKeys, come per esempio Attika; coloro che utilizzano macchine con sistema operativo Windows dovranno invece impiegare il font SGreek fixed, che si può scaricare dal sito elettronico della Silver Mountain Software.
Naturalmente la Duke Data Bank of Documentary Papyri on line non consente le sofisticate ricerche consentite sul CD-ROM da programmi come Pandora; inutile dire poi che i tempi di collegamento con il trafficato server del progetto Perseus possono essere molto lunghi, specialmente dall'Italia. Come si è detto tuttavia il servizio è ancora in fase sperimentale ed è auspicabile che la versione definitiva possa porre rimedio a questi e ad altri minori problemi. Sottilineiamo tuttavia fin da ora la straordinaria portata di questa impresa, che ci presenta per la prima volta su Internet un corpus complessivo di documentazione sul mondo antico in lingua originale.
Eventuali commenti sulla Duke Data Bank of Documentary Papyri on line a John Oates e David A. Smith all'indirizzo di posta elettronica ddbdp@perseus.tufts.edu oppure direttamente a John Oates.
Duke Papyrus Archive
La Home Page del Duke Papyrus Archive permette di accedere a numerose pagine elettroniche di grande interesse per i papirologi:
- Read about the Papyri in general, una sorta di introduzione alla papirologia on line, articolata nei capitoli:
- From the world of the papyri
- Writing in Egypt under Greek and Roman rule
- Late antique Egypt
- History and future of papyrology
- General bibliography
- Bibliography on Greek literary papyri
- Descrizione da parte di Roger Bagnall dell'Advanced Papyrological Information System (APIS), nell'ambito di una domanda di finanziamento al National Endowment for the Humanities.
- Read about the Duke Data bank of Documentary Papyri, che contiene una descrizione della banca dati e del CD ROM che ne è stato tratto, specificando i materiali che ancora non sono rifluiti nel CD e una versione on line, costantemente aggiornata, della Checklist of Editions of Greek and Latin Papyri, Ostraca and Tablets.
- Read about the Duke Papyri, informazione sulla collezione papiracea di Duke, articolata nelle pagine:
- Acquiring the Duke Papyri, con una lista dei dossiers papiracei posseduti da Duke.
- Conserving the Duke Papyri.
- Interpreting the Duke Papyri, con una lista di manuali di papirologia.
- Cataloguing the Duke Papyri, in cui si illustra la scheda di catalogazione dei papiri della collezione.
- Imaging the Duke Papyri.
- Putting the Duke Papyri online.
- Editing the Duke Papyri, con una lista dei testi pubblicati e in corso di pubblicazione.
- Search these Papyrus web Pages, uno strumento di ricerca consente di reperire rapidamente le informazioni che interessano nei documenti Read about the Papyri in general e Read about the Duke Papyri.
- Search the online catalogue records of the Duke papyrus collection, uno strumento che consente di muoversi rapidamente nell'importante catalogo dei papiri di Duke, prototipo di quello che sarà l'archivio del progetto APIS. John Oates in un messaggio del 2 gennaio 1996 inviato alla PAPY-L annunciava che i lavori al Duke Papyrus Archive sono stati virtuamente completati: sono ormai disponibili on line informazioni e immagini sui 1373 papiri inventariati nelle collezioni dell'Università di Duke (anche se per la verità circa 200 immagini devono ancora essere aggiunte alla banca dati...). Le immagini sono disponibili in tre formati: in formato ridotto, nella versione a 72 dpi e nella versione a 150 dpi. Il lavoro per il catalogo on line di Duke è stato illustrato da P. Van Minnen, Introducing the Online Catalogue of the Duke Papyrus Collection , "BASP", 31 (1994), pp. 159-170, articolo di cui è disponibile anche una versione elettronica. In questa sezione troviamo ora anche la lista delle definizioni utilizzate per classificare i documenti in base al loro contenuto (pubblicata da P. Van Minnen nell'articolo sopra menzionato), la lista dei nomi geografici, la lista degli autori classici e infine links ad altri cataloghi on line di collezioni papiracee.
- Browse images of and texts about Duke papyri by selected topics, un documento che consente di studiare immagini e testi papiracei, ordinati per argomento, cioè:
- Archives (family papers etc.)
- Cultural aspects (food etc.)
- Forms of documents (notarial etc.)
- Geographical names
- Material aspects (potsherds etc.)
- No text (picture)
- Religious aspects
- Script (bookhands etc.)
- Slaves
- Women and Children
oppure per lingua:
- Ieratico
- Demotico
- Copto
- Greco
- Latino
- Arabo
- List of other electronic resources relating to Papyrology, con links alla Papyrology Home Page e alla sezione papirologica di ABZU.
Commenti e domande sulla Duke Papyrus Home Page vanno indirizzati alla Papyrus Mailbox.
Si tratta di un sito elettronico, curato da G. Schwender, che contiene:
- Papyrologists in North America, un elenco degli studiosi che si occupano di papirologia nelle Università dell'America settentrionale, con i loro specifici settori di interesse.
- Index of ongoing research, le ricerche papirologiche condotte nelle Università nordamericane, divise in ricerche sui papiri letterari, ricerche sulla documentazione in lingua nubiana e copta, ricerche di papirologia documentaria, ricerche concernenti singoli siti dell'Egitto greco-romano.
- Collections of Papyri in North America.
- Organizations, le istituzioni che riuniscono gli studiosi di papirologia; in questo sito si può trovare anche una breve illustrazione di PAPY list, il discussion group dedicato a questo settore di studi.
- New Books and Journals Issues, un utile bollettino dedicato alle nuove pubblicazioni, periodiche e monografiche, concernenti la papirologia.
In futuro il curatore spera di poter creare una vera e propria introduzione on line alla papirologia, con esempi di documenti e bibliografie.
D. Hagedorn Home Page
Attraverso la Home Page di Dieter Hagedorn è possibile accedere al Gesamtverzeichnis der griechischen Papyrusurkunden Aegyptens, agli indici completi dei volumi 1-100 della ZPE, in forma di documento MSWord, nonchè agli indici degli ultimi fascicoli apparsi della rivista.
Homer in the Papyri 1.0
Per una descrizione di questo strumento vedi scheda nel capitolo sulle Fonti letterarie.
Interessante pagina nella quale si descrivono le ricerche frutto della collaborazione tra l'Istituto Papirologico "G. Vitelli" di Firenze e il Gruppo di Diagnostica di Beni Culturali dell'Istituto Nazionale di Ottica. Scopo del progetto è l'elaborazione di una tecnica che consenta di avere immagini digitalizzate di papiri carbonizzati o comunque di difficile lettura in cui il testo risulti il più possibile evidenziato; buoni risultati si sono raggiunti utilizzando una telecamera CCD raffreddata ad alta risoluzione. Alcuni esempi di questa tecnica sono ora visibili via Internet: per ciuscun papiro viene presentata un'immagine ridotta dell'intero documento ed inoltre un particolare alla massima risoluzione possibile, che consente di apprezzare il valore del procedimento elaborato.
Abbiamo in particolare immagini di
- Papiro Thmuis - (Carb blu 1a, 1b) inedito
- PSI XVII Congr 4
- PSI XIV 1373
La pagina è disponibile anche nella versione inglese.
In questo capitolo della Rassegna dobbiamo senza dubbio ricordare la sezione Paleography di Interpreting Ancient Manuscripts, un interessante documento di Timothy Seid, accompagnato da un ricco apparato iconografico; la sezione in questione è articolata nei capitoli:
- Ancient Writing Materials: da questa pagina è possibile accedere ad alcune immagini dei rotoli del Mar Morto.
- Papyrus, con un'immagine di una pianta di papiro, la descrizione pliniana del procedimento utilizzato per ricavare il materiale scrittorio dalla pianta, una breve storia del papiro come materiale scrittorio e della sua riscoperta in età moderna.
- Parchment, con un'immagine di un manoscritto pergamenaceo, la descrizione del procedimento di trasformazione delle pelli di animale in pergamena di Conradus de Mure, De animalium naturam.
- Ancient Writing Formats
- Roll, con un'immagine di un rotolo di papiro.
- Codex, con una breve introduzione sull'origine del codice e le connessioni con due immagini di codici da CoptNet
- Scribes
- Images
- Personal Colophons, con la traduzione inglese di alcuni dei commenti che gli scribi talvolta apponevano sui manoscritti.
Oltre che nella suddetta sezione Palaeography, i papirologi potranno trovare qualcosa di interessante anche nelle pagine:
- Glossary of technical terms
- Table of greek manuscripts, che contiene un elenco dei manoscritti greci delle Sacre Scritture, molti dei quali su papiro.
Si tratta di un file di notevoli dimensioni (56 K) che contiene una dettagliata e chiara relazione sulle operazioni di catalogazione delle fotografie presenti presso la biblioteca di Saskatoon, risultato delle campagne di riproduzione fotografica di papiri editi (conservati nel Museo del Cairo, nella Bodleian Library e presso le Università di Birmingham e Aberdeen) intraprese da un team internazionale.
L'Università di Saskatchewan prese parte al progetto a partire dal 1977, in seguito a tale impegno l'University Library di Saskatoon ricevette il primo archivio nordamericano di diapositive e negativi prodotti in ciascuna delle 11 sessioni di fotografia in cui si articolò il lavoro.
Il documento on line illustra i problemi di accesso alle riproduzioni per i non papirologi, e talvolta per i papirologi stessi, generati dall'utilizzo nelle fotografie di riferimenti ai numeri di inventario piuttosto che alle pubblicazioni (e alle riedizioni). Segue un elenco dei documenti dei quali è presente una fotografia nell'International Papyrological Photographic Archive: per la verità a Saskatoon non sono conservate tutte le immagini, ma solamente 1/4 circa dell'archivio totale; i papiri le cui fotografie non sono conservate nell'unIversità canadese sono segnalati tra parentesi angolate, per esempio Chrest.Mitt. <382>; per quanto riguarda questi documenti è opportuno rivolgersi a Bruxelles, dove è conservato il più completo archivio di immagini e si può ottenere la stampa di un negativo; in particolare ci si può rivolgere a Wilfried Van Rengen o a Adam Bülow Jacobsen. Una sommaria concordanza permette di rintracciare facilmente la voce sotto la quale la fotografia di un documento è stata eventualmente registrata, per esempio, alla voce "Archive of Zenon" si viene invitatI a guardare sotto la voce "P.Cair.Zen.".
Si noti che la biblioteca di Saskatoon ha il permesso di fornire la stampa, secondo le regole del progetto, ovvero solo per motivi di studio e non di pubblicazione. Per maggiori informazioni sul Saskatoon Repository Of The International Papyrological Photographic Archive si può contattare l'autore di questa pagina, Lewis Stiles.
Late Antique Egypt
Si tratta di un estratto da T. Gagos - P. Van Minnen, Settling a Dispute: Toward a Legal Anthropology of Late Antique Egypt, Ann Arbor 1994.
Katholieke Universiteit Leuven, Department of Classical Studies
La Home Page del Dipartimento di Studi Classici di Lovanio consente di accedere a molti materiali di grande interesse per gli studiosi dell'Egitto greco-romano, tra gli altri:
Inoltre una serie di databases e documenti che possono essere scaricati sul proprio computer Macintosh, ma che richiedono per la decompressione dei dati il programma Stuffit.
MacTutor History of Mathematic Archive
Presso il server del l'Università di St. Andrews, nell'ambito di una guida alla storia della matematica, sono conservate le belle immagini di due papiri egiziani:
Il sito WWW del Dipartimento di Papirologia, Epigrafia e Numismatica dell'Accademia delle Scienze della regione Nordrhein-Westfalen per il momento comprende solamente informazioni dedicate alla papirologia, ed abbiamo dunque ritenuto opportuno schedarlo in questo capitolo della Rassegna. In queste pagine elettroniche si potrà trovare:
- l'elenco dei collaboratori del Dipartimento;
- l'indice della serie Papyrologica Coloniensia;
- un'introduzione ad alcuni dei documenti più interessanti della collezione papirologica di Colonia, con belle immagini: in particolare vi troviamo descrizioni di un papiro letterario con un frammento di Archiloco (P. Köln II, 58), di un codice con una Vita di Mani, in greco, e di un papiro con gli esercizi di scrittura del comogrammateus dell'Arsinoite Petaus (P. Petaus 121).
Questa pagina, curata da Ariel Loftus, ci presenta i ritratti di famosi papirologi: Medea Norsa, Bernard P. Grenfell, Claire Préaux, Arthur S. Hunt, Carl Wessely, G. Vitelli, H.C. Youtie.
Una presentazione della collezione dei papiri Carlsberg, conservati al Carsten Niebhur Institute for Oriental Studies dell'Università di Copenhagen, di particolare interesse per i numerosi ed importantu testi letterari demotici. In particolare vengono presentate qui le concordanze fra i numeri di inventario e i riferimenti della pubblicazione.
Papyrus collections on the web
Questo indice di risorse, curato da D. Donahue, è diviso nelle sezioni:
- Book of the Dead Collections, fra l'altro con links a diverse immagini del famoso papiro di Ani.
- Other Collections, con links a collezioni papiracee on line e ad altri documenti rilevanti in Internet.
Una breve illustrazione del progetto diretto da David Blank della UCLA, con la collaborazione di diverse università statunitensi ed europee, per lo studio dei rotoli ercolanesi contenenti le opere di Filodemo di Gadara.
Per una più articolata descrizione del progetto si veda ora la pagina http://www.dla.utexas.edu/depts/classics/Philodemus.html.
In questo rapporto diffuso in Internet Ludwig Koenen illustra le ricerche condotte su una delle più interessanti scoperte degli ultimi anni nel settore degli studi papirologici: i papiri carbonizzati di Petra.
Recording, Processing and Archiving Images of Ancient Carbonized Papyri by Computerized Methods
Si tratta del dettagliato rapporto su un progetto di ricerca riguardante la digitalizzazione delle immagini di papiri carbonizzati. Il rapporto è corredato da numerose immagini a grande formato che illustrano in modo efficace il lavoro condotto dall'equipe finlandese.
Scrolls from the Dead Sea
La versione on line della mostra sui celebri rotoli del Mar Morto, tenuta presso la Library of Congress di Washington: brevi testi introduttivi accompagnano le immagini di 12 rotoli, in formato ridotto e in formato esteso; il collegamento dall'Italia con le immagini a grande formato si presenta un poco problematico...
La Home Page del Centro di Studi Papirologici di Lecce consente di accedere a:
Questa pagina del www server di Gießen offre l'elenco delle pubblicazioni della collana Kurzberichte aus den Giessener Papyrussammlungen, di particolare interesse per i papirologi.
Universität Heidelberg Institut für Papyrologie WWW Server
Il World Wide Web server di Heidelberg consente di accedere a:
- Institut fuer Papyrologie, descrizione dell'Istituto e breve menzione dei progetti di ricerca.
- Bibliothek, descrizione dei servizi offerti dalla biblioteca dell'Istituto di Papirologia.
- Forschungsprojekte (research projects): una più dettagliata illustrazione dei progetti di ricerca condotti presso l'Istituto di papirologia dell'Università di Heidelberg.
- Gesamtverzeichnis der griechischen Papyrusurkunden Aegyptens, un elenco con oltre 26.000 documenti schedati che consente di vedere rapidamente quali documenti papiracei sono datati ad un particolare periodo: senza dubbio una delle risorse per classicisti più utili ed accurate che finora siano apparse in Internet; domande, suggerimenti e correzioni vanno indirizzati a Dieter Hagedorn.
Bibliografia:
- J.M.S. Cowey, Heidelberg Documentary Papyri Project, 'Proceedings of the 20th International Congress of Papyrologists. Copenhagen, 23-29 August 1992', a cura di A. Bülow-Jacobsen, Copenhagen 1994, pp. 609-612.
- D. Hagedorn, Gesamtverzeichnis der griechischen Papyrusurkunden Ägyptens, 'Datenbanken in der Alten Geschichte', a cura di M. Fell - C. Schäfer - L. Wierschowski, St. Katharinen 1994, pp. 226 ss.
Oltre alla Home Page dell'Istituto di papirologia segnaliamo altre utili risorse dell'Università di Heidelberg per i papirologi e gli studiosi dell'Egitto antico:
University of Michigan Papyrology Home Page
La Papirology Home Page della University of Michigan è articolata nelle sezioni:
- Introduzione alla collezione, con la presentazione e storia della collezione e soprattutto la connessione al Papyrus Digitization Project, inteso alla creazione di una grande banca dati che raccolga le immagini di tutti i papiri a noi noti. Il progetto è ancora alla fase di sperimentazione, per il momento si possono osservare i test condotti su due papiri, P. Mich. inv. 924 e 925, una tavoletta di piombo (P. Mich. inv. 6925), un ostracon (Ostracon Winters) e una tavoletta di legno (P. Mich. inv. 763), partendo da diverse immagini digitali. Le immagini a formato intero sono contenute in files di notevoli dimensioni e possono richiedere molto tempo per essere caricate; molto più agevole e rapida la visione delle immagini a formato ridotto.
- Snapshot of daily life (per il momento vuota)
- Interactive tour (per il momento vuota)
- Papyrological tools, una bibliografia ragionata di introduzione a cura di T. Gagos e connessioni ad altre collezioni e risorse per la papirologia.
Exhibits and events, con links a mostre di interesse per i papirologi.
- Riferimenti per ottenere altre informazioni sulla collezione.
È inoltre ora possibile accedere ad una forma sperimentale di presentazione on line dell'archivio di Paniskos (da Philadelphia, III sec. d.C.), con link alle immagini e alle traduzioni di 7 lettere dell'archivio conservate a Michigan.
Il XXII Congresso Internazionale di papirologia si terrà a Firenze tra il 23 e il 29 agosto 1998, a cura dell'Istituto Papirologico "G. Vitelli". In via preliminare sono stati individuati i seguenti temi, intorno ai quali si concentreranno le relazioni:
- Nuovi papiri greci o latini a contenuto letterario, anche cristiano.
- Testi documentari greci o latini attinenti lo sviluppo dell'amministrazione centrale dell'Egitto.
- Testi documentari greci o latini con novità nel campo del diritto privato.
- Testi di grande interesse per lo storia della letteratura, del pensiero e delle scienze antiche.
- Recupero e conservazione del materiale.
- Bibliologia e paleografia dei papiri.
- Nuovi testi letterari copti.
- Nuovi testi ieratici o demotici.
- Storia della lingua, della cultura e della religione.
- Storia socio-economica dell'Egitto bizantino e arabo.
- Studi ercolanesi.
- Instrumenta studiorum.
La quota di partecipazione al Congresso dovrebbe aggirarsi intorno alle 400.000 lire; quote ridotte sono previste per i membri dell'Association Internationale de Papyrologues (250.000 lire), per i soci juniores dell'A.I.P. (200.000 lire) e per gli accompagnatori (100.000 lire).
Per le adesioni contattare l'organizzazione del XXII Congresso Internazionale di Papirologia, c/o Studio Oliva Scaramuzzi all'e-mail os@mediahouse.it, o all'indirizzo Viale Milton 81, 50129 Firenze, tel. +39 55 47.63.77 (o 49.49.49), fax +39 55 47.63.93.
Il gopher server della collezione di papiri di Yale è articolato nei documenti:
- About the Yale Papyrus Collection, introduzione al catalogo della collezione, curata da Stephen Emmel.
- About searching the Yale Papyrus Collection, un breve documento di introduzione al programma di ricerca negli archivi della collezione.
- Search the Beinecke Papyrus Collection, il programma di ricerca delle parole che compaiono nelle schede dei singoli documenti; un difetto di questo strumento, a mio parere, consiste nel fatto che il rimando non è al singolo documento, ma ad uno dei 6 grandi archivi nei quali i papiri della collezione di Yale sono inventariati; una volta caricato l'archivio segnalato si ritrova facilmente la parola che interessa grazie al Finder incluso in molti programmi di navigazione in Internet, il problema è quello di caricare un intero archivio, operazione che si può rivelare piuttosto lenta.
- I 6 archivi che conservano le schede relative ai singoli documenti
L'URL di questa pagina è: http://www.economia.unibo.it/dipartim/stoant/rassegna1/papiri.html
© Alessandro Cristofori 1995-1997